“FISICA IN MOTO”: TRA DUCATI E FENOMENI FISICI

di Marco Barioni, Luca Fornasari e Fabio Ganzaroli (5P – Liceo Scientifico Roiti di Ferrara – anno 2021)

Aree tematiche di riferimento: fisica, tecnologia
Stato attuale del progetto: sospeso 

“Fisica in moto”: ieri e oggi

“Fisica in Moto” è un laboratorio interattivo nato nel 2008 all’interno della Fondazione Ducati, con sede a Borgo Panigale, che si impegna su diversi fronti come la sicurezza stradale in ambito nazionale ed europeo, la conservazione e valorizzazione del patrimonio tecnico e storico dell’azienda oltre che a quello automobilistico italiano.

Il brand Ducati cerca, attraverso questo progetto, di avvicinare i giovani alla fisica in un modo totalmente alternativo, basandosi sull’esperienza laboratoriale, in modo da stimolare la creatività dei giovani visitatori e cercando di trasmettere i concetti fisici alla base delle varie esperienze proposte, cercando di rinnovarsi nel corso degli anni, per alzare continuamente il livello della propria iniziativa.

Tra gli ideatori del progetto vi è anche Elena Ugolini, Consigliere Education di Fondazione Ducati e Presidentessa del Comitato Didattico-Scientifico, che si è così espressa: “Poter vedere come delle leggi fisiche descrivono la realtà aiutando a capire come funziona un oggetto affascinante e potente come una moto ha una grande forza dal punto di vista didattico. Fino ad ora le aziende più illuminate avevano finanziato in modo filantropico la creazione di laboratori nelle scuole, avevano organizzato visite o stage aziendali. Ora, invece, è una parte stessa dell’azienda che diventa un laboratorio dove imparare.”

Contemporaneamente la Ducati cerca di tenere sempre vivi i contatti con le varie scuole e università locali, le quali rappresentano una grande opportunità anche dal punto di vista pubblicitario per l’azienda (sono infatti migliaia i ragazzi che ogni anno visitano e spendono  parole di apprezzamento sul marchio bolognese). 

“Fisica in Moto” ha subito, come la maggior parte dei progetti, un momentaneo arresto a causa dell’attuale pandemia, tuttavia Ducati anche in questa situazione continua a tenere vivo il progetto tramite tour virtuali del museo e progetti interattivi per gli studenti delle scuole superiori a distanza su una piattaforma di videoconferenze.


Le visite guidate della scuola alla Ducati

Il progetto “Fisica in moto” è attivo sul piano nazionale da circa 10 anni e sono sempre molte le adesioni dai vari istituti sul territorio italiano.

Le prime classi del liceo Roiti ad aver visitato “Fisica in moto” sono state le terze dell’ A.S. 2012/2013 accompagnate dalla Professoressa Mistroni che, intervistata al riguardo, ha dichiarato:

“Secondo me una giornata a “Fisica in Moto” vale come 10 lezioni di fisica messe assieme e nonostante ci sia già stata un sacco di volte, scopro sempre cose nuove e mi diverto pure io! Tutti i partecipanti manifestano sempre un alto tasso di interesse, affermando che questa attività risulti utile alla comprensione di tante leggi della fisica. Inoltre i ragazzi appassionati di moto sono entusiasti nel vedere dal vivo i modelli che preferiscono e quelli che di moto non sanno nulla scoprono un mondo. Qualcuno ha anche utilizzato questa esperienza come punto di partenza per la tesina d’esame oppure per la descrizione delle attività PCTO in sede di Esame di Stato”

La docente quindi ritiene che questo progetto sia importante per gli alunni poiché permette di vedere applicate le leggi e i principi della fisica in un contesto affascinante come quello delle moto, tra l’altro in un’ azienda che è un’eccellenza italiana, conosciuta in tutto il mondo. 

“A volte la fisica” prosegue la professoressa Mistroni “può apparire una materia noiosa o difficile, osservare che tutto il mondo che ci circonda è regolato dalle leggi della fisica e che molti degli oggetti che utilizziamo quotidianamente sono costruiti basandosi su di esse, scoprire che un “oggetto del desiderio” prestigioso come una moto Ducati è un concentrato di fisica può aiutare i ragazzi ad apprezzare di più questa materia e -perché no?- a far emergere talenti e attitudini.”

La professoressa ha concluso il suo discorso spiegando che per quanto riguarda il liceo Roiti il progetto è rivolto principalmente alle classi dell’indirizzo scienze applicate ma l’adesione di una classe non frequentante tale corso dipende in gran parte dalla disponibilità dei propri docenti.

Cosa si è fatto

Parte della galleria del museo Ducati

Gli alunni si sono recati alla fabbrica della Ducati presso Borgo Panigale dove, accompagnati da appositi tutor, hanno visitato il museo interno allo stabilimento in cui hanno potuto ammirare tutti i modelli più iconici della casa motociclistica e scoprire come si sia evoluta la fabbrica che, partendo dalla fabbricazione di apparecchi elettronici come radio, calcolatrici e rasoi, è diventata poi il colosso mondiale che oggi tutti conoscono e che domina nelle competizioni di massimo livello. Dopo il museo gli studenti si sono recati nella fabbrica vera e propria,  nel cuore di Borgo Panigale, dove le moto vengono assemblate nelle varie catene di montaggio e successivamente testate per passare il controllo qualità ed evidenziare eventuali difetti. Unica parte non visibile agli alunni è stato il reparto corse, dove i prototipi per le piste vengono creati, zona non accessibile al pubblico.

La visita è poi proseguita entrando nei laboratori didattici della fisica in moto. L’esperienza si è suddivisa in tre parti. La prima, dedicata alla così chiamata “officina Ducati”(che come suggerisce il nome tenta di riprodurre le esperienze che avverrebbero in una vera officina della casa costruttrice, tentando di riprodurre in maniera semplice e intuitiva alcuni concetti fisici fondamentali come la forza, l’attrito, la quantità di moto e il momento torcente), si divide in ulteriori quattro postazioni: “è il momento!”, “linea montaggio motore”,“Pit Stop” e “Desmopower”.

Postazione “linea montaggio motore”

La seconda parte è costituita dal  “laboratorio scientifico” che si articola nel “piano senza attrito” e nelle “sedie del Terzo principio” su cui due alunni siedono e assistono all’applicazione della legge di Newton. Si passa poi alla “Macchina di Fletcher” e alla “giostra del momento angolare”, la quale prevede che un alunno si sieda su una moto collegata ad una trave per sperimentare il momento angolare.

Motore “quattro tempi bicilindrico” esposto nel laboratorio

L’ultima parte invece riguarda quello che è la “Sala Corse” che prevede la “moto giroscopica”, una vera e propria Ducati  su cui un alunno sale, andando a testare il fenomeno giroscopico riguardante moto e pilota. Sono presenti anche un “motore quattro tempi bicilindrico”, la “moto cinematica” e la “X-moto”, dove vengono spiegati i concetti fisici di coppia, potenza e cambio di marcia, attraverso un alunno che pedala sulla parte di bici tentando di aumentare sempre di più la propria velocità.

Il punto di vista degli alunni

Non è un caso che questa visita guidata sia nella programmazione scolastica nazionale da diversi anni, Gli alunni infatti si trovano sempre molto bene quando visitano la Fabbrica e il laboratorio “Fisica in moto” risulta ,nella maggior parte dei casi, utile alla comprensione dei fenomeni fisici che magari studiati solo sui libri non vengono compresi pienamente.

Gli alunni delle attuali classi quinte del liceo Roiti, gli ultimi dell’istituto ad aver visitato la Ducati fino ad oggi (a causa della momentanea sospensione delle visite guidate per l’emergenza sanitaria da Sars Cov-2), sono stati intervistati su questa visita guidata e hanno tutti manifestato un alto livello di interesse affermando che è stato molto interessante e utile vedere come funziona un’azienda e soprattutto evidenziando che il laboratorio di fisica applicata è servito per capire meglio i concetti studiati in precedenza

Alcuni alunni hanno anche affermato che grazie a questa visita guidata il loro interesse per questo determinato ambito è aumentato, Mentre per altri si è dimostrata molto utile per indirizzare i propri studi futuri verso l’ambito dell’ingegneria.

“Fisica in moto” risulta quindi essere un’attività veramente molto utile e d’ispirazione per gli alunni e si spera di poter tornare a prenderne parte non appena sarà possibile vista la sua importanza nel percorso formativo.

Ringraziamenti

Si ringrazia la professoressa Mistroni per la disponibilità e per le informazioni che ci ha fornito.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa è possibile visitare i seguenti link:

INFORMAZIONI SUL PROGETTO:https://www.ducati.com/it/it/fisica-in-moto

FONDAZIONE DUCATI:https://www.ducati.com/it/it/azienda/fondazione-ducati

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