UNIVERSO PLURIVERSO + I MERCOLEDI’ DELLA SCIENZA

Cicli di conferenze e efficacia nel tempo

di Francesca Tretola, Elisa Manzali e Matteo Miloni (4B – Liceo Scientifico Roiti di Ferrara – anno 2017)

Aree tematiche di riferimento: scienza e società, STEM, filosofia della scienza
Stato attuale del progetto: in essere

Universo Pluriverso

La bella locandina di “Universo Pluriverso” edizione 2015, evidentemente ispirata dal centenario della Grande Guerra.

Il progetto di conferenze “Universo Pluriverso” nasce a Riccione (RM) al Liceo Volta- Fellini, a indirizzo di studi artistico e scientifico, nel 2009, da un’iniziativa del docente di filosofia Claudio Pierucci, in occasione della ricorrenza dell’Anno Galileiano.

Il movente – come ci ha ribadito il Prof. Pierucci da noi intervistato – è stato quello di contribuire al dialogo tra cultura scientifica e umanistica ed infatti sono stati invitati a partecipare alle conferenze fisici, filosofi, storici, biologi, geologi, ingegneri e poeti.   La stessa circostanza per la quale – ha sottolineato il professore – l’idea di “Universo Pluriverso” è di fatto nata a metà strada fra lui stesso e la collega di matematica e fisica prof.ssa Emanuela Bettini, testimonia di questa vocazione interdisciplinare.

L’iniziativa, che è un’esclusiva del Liceo Volta Fellini di cui il Prof. Pierucci è giustamente fiero, ha sempre trovato una forte collaborazione da parte dei tre dirigenti scolastici che si sono succeduti dal 2009, così come una collaborazione stabile con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Riccione.

Un foltissimo pubblico assiepa l’Auditorium del Liceo Volta Fellini per la conferenza di Margherita Hack, nel 2014

Le conferenze di “Universo Pluriverso” si sono sempre svolte – nel 2017 si è giunti all’ottava edizione – presso l’Auditorium ‘Rita Levi Montalcini’ del liceo riccionese e sono tuttora a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, così che chiunque sia interessato – in prevalenza docenti e studenti degli istituti del riminese, ma anche un pubblico di cittadini ‘esterni’, soprattutto per i nomi di maggiore richiamo – possa partecipare.

Personalità di spicco e di assoluto rilievo internazionale hanno tenuto conferenze nel corso delle varie edizioni di Universo/Pluriverso.

Margherita Hack fa il suo ingresso in sala presso l’Auditorium del Liceo “Volta Fellini” di Riccione nel 2014

Fra di esse l’astrofisica Margherita Hack, recentemente scomparsa, il filosofo Maurizio Ferraris e la fisica Luisa Bonolis (tutti e tre per la terza edizione del 2012) oppure Carlo Sini (uno dei decani della filosofia italiana,

intervenuto nel 2014), mentre Umberto Curi, docente emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova e l’Università “Vita e salute” San Raffaele di Milano, partecipa stabilmente dal 2015 alla manifestazione riccionese, a testimonianza della considerazione raggiunta fra gli addetti ai lavori ed anche dell’affezione del pubblico per l’abilità comunicativa dei relatori favoriti.

Il Professor Pierucci con la fisica Luisa Bonolis (in nero, al centro), la collega di fisica Prof.ssa Bettini e la dirigente del Volta Fellini nel 2014

Assolutamente avvincenti sono sempre stati anche i temi scelti di anno in anno, quali il concetto di tempo (2016, nelle sue declinazioni in fisica, nel cinema e nella ‘narrazione’ pubblicitaria …), il conflitto (per l’edizione 2015, chiamata “Polemos – riflessioni sulla guerra”), il rapporto fra umano e umanoide (2017, attingendo a temi come la robotica o all’intelligenza).

Si tratta dunque di un progetto di indiscutibile rilievo per far risaltare anche agli occhi di un pubblico non specialista le interconnessioni tra umanesimo e scienza entro la cultura e l’immaginario contemporanei.  Anche l’idea di convocare relatori di caratura universitaria e chiara fama ci è sembrata funzionale, soprattutto perchè su molte questioni, avvertite come un po’ tecniche, c’è sì  curiosità, ma anche confusione, e le persone tendono in genere ad apprezzare chi ha l’autorevolezza necessaria a porre dei punti fermi.  Senza contare il valore di esempio che certe figure possono avere nei confronti dei ragazzi.

Dobbiamo però dire che nello scrivere abbiamo spesso sentito l’esigenza di avere una testimonianza diretta da parte dei relatori delle conferenze tenute per Universo/Pluriverso e questo non è stato possibile, perchè i docenti universitari da noi contattati via email ci rimandavano agli organizzatori del Liceo Fellini.

La locandina dell’edizione 2017 di Universo Pluriverso

Difficile a quel punto poter rendere conto in modo un po’ più vivido degli eventi; così come soddisfare talune curiosità, come ne avevamo, per esempio, relativamente alla conferenza di Umberto Curi “Lampi di guerra: la guerra tra cinema e filosofia” (2015), in cui, come indicato dai lanci di agenzia, il relatore:

… commenterà in prospettiva filosofica, alcune sequenze tratte da film che hanno la guerra come tema centrale: da “La vita è bella” a “Gangs of New York”.

Anche il sito del Liceo Volta Fellini non sembra purtroppo avere una sezione specifica dedicata a “Universo Pluriverso” (a parte un gallery fotografica di alcuni interventi del 2012), mentre  le locandine dell’iniziativa sono difficili da reperire in rete (e solo facendo ricorso al sito del Comune di Riccione), così come i programmi meno recenti.

Questi elementi ci hanno indotti a una riflessione circa il tema della possibilità di accedere a contenuti di parola proposti in origine dal vivo; un fattore che a noi pare decisivo, oltre che per la visibilità (in tempi di veloce circolazione dell’informazione), anche per la continuità di manifestazioni come “Universo Pluriverso”, che sono rilevanti per i loro contenuti almeno quanto sono onerose da organizzare per le istituzioni che le ospitano.

Una riflessione che ci ha portati a conoscere un secondo progetto di incontri culturali, che ha luogo da molti anni all’altro capo della Via Emilia (rispetto a Rimini).

I Mercoledì della Scienza

“Un ciclo di conferenze a carattere non specialistico rivolte al grande pubblico con l’obiettivo di stimolare un approccio alle problematiche scientifiche e a quelle prospettive di ricerca della scienza che hanno una ricaduta in settori rilevanti della vita quotidiana”

così viene presentato “I mercoledì della scienza”; con indicazioni programmatiche simili rispetto alle conferenze riccionesi, anche perchè pure in questo caso il cuore organizzativo della manifestazione si trova in un liceo scientifico, vale a dire il “Respighi” di Piacenza.

Presentazione de “I mercoledì della scienza” sul flyer dell’ultima edizione 2016 2017

Nel 1996 la città di Piacenza offriva diverse iniziative volte all’informazione ed arricchimento culturale dei cittadini, senza però mai toccare l’ambito della cultura scientifica.   Per far fronte a una esigenza che in tanti sentivano, il Dipartimento di matematica e fisica del Liceo Scientifico Respighi, allora coordinato dalla Prof.ssa Teresa Rulfi Sichel, promosse, in collaborazione con Simonetta Di Sieno e Marco Rigoli, entrambi docenti al Politecnico di Milano, un progetto a tema, “La matematica e la vita quotidiana”.   Si trattava di conferenze con relatori di livello universitario volte a sviluppare e chiarire una delle consapevolezze più enigmatiche del pensiero novecentesco, quella relativa alla ‘incredibile efficacia’ della matematica nell’aiutarci a descrivere e a prevedere, tramite propri modelli, dinamiche ed eventi che si verificano nei più disparati ambiti, dalla fisica alla biologia, dai comportamenti elettorali alle scelte dell’economia.

Le lezioni pubbliche, avviate nell’autunno del 1996, suscitarono grande interesse e l’orizzonte delle conferenze venne ampliato dalla sola matematica ad altri ambiti scientifici con gli incontri di “Le nuove frontiere della scienza” inaugurati nel febbraio del 1998 e destinati a formare, con gli incontri matematici, un contenitore più ampio, cioè “I mercoledì della scienza”

Il progetto ‘I mercoledì della scienza” prosegue tuttora, a distanza di vent’anni, grazie al contributo dell’Associazione Amici del Liceo Respighi e della Fondazione di Piacenza Vigevano, che mette a disposizione degli organizzatori il suo prestigioso Auditorium.  Il più recente incontro di “La matematica e la vita quotidiana” si è tenuto il 9 Novembre 2016 con la collaborazione della Prof.ssa Paola Gario dell’Università degli Studi di Milano, mentre per “Le nuove frontiere della scienza”, il 24 marzo 2017 l’ormai abituale pubblico di questo imprescindibile appuntamento piacentino ha potuto incontrare il Prof. Roberto Tenchini, ricercatore presso il CERN di Ginevra e Dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con il suo “Simmetrie violate”.

Il programma de I Mercoledì della scienza per il 2016 2017 con l’indicazione dei due distinti cicli di conferenze

Come per “Universo Pluriverso”, il pubblico de “I mercoledì della scienza” è prevalentemente costituito da docenti e studenti (per i quali la partecipazione regolare agli incontri consente di acquisire crediti scolastici), ma anche da cittadini interessati a entrare in contatto con i temi della scienza.

E’ però un tratto distintivo de “I mercoledì della scienza” il fatto che il gruppo degli organizzatori  si sia posto fin dall’inizio l’obiettivo di prolungare nel tempo la fruizione dei contenuti, chiedendo ai relatori che avevano tenuto le conferenze della sezione “La matematica e la vita quotidiana” l’impegno di fornire le tracce scritte dei loro interventi, perchè potessero essere in seguito pubblicate.  E’ stata così avviata la redazione dei ‘Quaderni’ che sono sempre stati pubblicati con regolarità e sono giunti al numero 16.  Fino al 2010 sono stati tra l’altro editi anche in formato cartaceo e, per i primi 3, in un volume unico uscito nel 2002 a cura di paola Testi Saltini dell’Università di Milano, Teresa Rulfi Sichel (allora ancora docente del Respighi e oggi consigliera della già citata Associazione Amici del Liceo Respighi) e Giovanna Bianchi, che insegna tuttora nel liceo piacentino.  I ‘Quaderni’, così come i programmi delle conferenze, si trovano tuttora, liberamente consultabili e scaricabili – dal numero 4 al numero 16 – sul sito del Liceo Respighi, anche se in una sezione non facilmente identificabile accedendo al sito stesso e con un testo di presentazione non del tutto aggiornato.

Screenshot della pagina del sito del Liceo Respighi con i ‘Quaderni’

E’ chiaro che, rispetto a ‘Universo Pluriverso’, c’è la possibilità di interagire maggiormente con ‘I mercoledì della scienza’, potendo qualsiasi internauta soddisfare la propria curiosità di sapere che cosa sia stato detto e quali settori siano stati toccati.  Resta infatti una traccia digitale e questo è senza dubbio un vantaggio, dato che rende accessibili – soprattutto a noi studenti – momenti di riflessione impegnata riguardo temi significativi e dà la possibilità a coloro che non hanno occasione di conoscere determinate tematiche di ampliare il proprio bagaglio culturale e conoscitivo.  Forse, per l’iniziativa di Riccione, una possibile soluzione al problema dell’accesso nel tempo potrebbe essere quella, ottenuto l’assenso dei relatori, della videoregistrazione degli interventi e della loro pubblicazione successiva sul sito della scuola o su un sito apposito.

Ci sembra poi – questo sia per Riccione che per Piacenza – che dati i costi attuali piuttosto ridotti di un hosting e di un dominio internet, sarebbe preferibile, anche come strategia comunicativa, optare per dei siti dedicati.

In ogni caso si tratta di due belle iniziative, che estendono l’impegno culturale della scuola nella società dei territori dove si svolgono e contribuiscono a rendere riconoscibili le scuole come produttrici di consapevolezze e luoghi di forti passioni.  E’ per questo che le abbiamo scelte e ne abbiamo parlato anche nella nostra video presentazione girata in classe.

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